European Housing Trend Report - 2023
14 | European Housing Trend Report 2023
Raggiungere la Sostenibilità Economica: La Soluzione Europea della Co Proprietà
Partnership Immobiliari: La Tendenza Emergente della Co-Proprietà Nella ricerca di soluzioni abitative convenienti, la co-proprietà emerge come un'alternativa innovativa. Simile al concetto di co living, la co-proprietà coinvolge un impegno collettivo in cui un gruppo di individui, che possono essere amici, colleghi o anche estranei, si unisce per acquistare una proprietà. Questo modello non solo suddivide le responsabilità finanziarie, ma apre anche le porte alla proprietà immobiliare, offrendo speranza a coloro che altrimenti potrebbero trovarla economicamente inaccessibile. Abbracciando la Co-Proprietà: La Visione Europea dell'Alloggio Collettivo La co-proprietà sta diventando sempre più una scelta abitativa valida in tutta Europa e nelle regioni da noi esaminate, che includono Turchia e Israele. Tra coloro intervistati, il 65% dichiara di essere aperto a questa opzione nelle giuste circostanze, e questo interesse è praticamente identico sia tra i proprietari di case (65,5%) che tra gli affittuari (64,9%). Non sorprende il fatto che coloro che già condividono la casa con amici o familiari siano particolarmente propensi alla co-proprietà, con un impressionante 74,2% di questo gruppo che la prenderebbe in considerazione. Questa predisposizione è condivisa anche dal 66% circa di coloro che già possiedono una proprietà con il proprio partner, nonché dai proprietari unici. Gli individui dell'Europa orientale e sud-orientale si dimostrano particolarmente favorevoli al concetto di co-proprietà, con quasi l'80% dei partecipanti in Turchia che manifestano interesse, seguiti da Romania, Slovenia e Polonia, ognuno con oltre il 70% di adesione all'idea. Anche se con un entusiasmo leggermente inferiore, le percentuali nelle altre zone d'Europa sono comunque significative, con oltre il 50% di partecipanti in Austria, Inghilterra, Francia, Germania, Ungheria e Paesi Bassi interessati alla co-proprietà. Tuttavia, l'età emerge come un fattore determinante nell'orientamento nei confronti della co-proprietà. I più giovani, in particolare quelli sotto i 25 anni, mostrano il maggiore interesse, con oltre l'80% che la considera un'opzione valida. Tale entusiasmo diminuisce gradualmente con l'avanzare dell'età, arrivando a un punto in cui quasi il 50% delle persone oltre i 56 anni non riesce a immaginare la co-proprietà in nessuna circostanza.
Per molti in tutta Europa, la co-proprietà non è semplicemente un mezzo alternativo per acquistare una casa, ma rappresenta spesso l'unico modo per farlo. Infatti, uno su cinque europei intervistati vede la co-proprietà come la chiave per acquistare una proprietà che altrimenti non potrebbero permettersi. Inoltre, sebbene la co proprietà sia tradizionalmente associata alle seconde case, sta gradualmente guadagnando consenso tra coloro sotto i 35 anni che la considerano un modo per colmare il divario tra i loro sogni abitativi e le realtà finanziarie. L'attrattiva finanziaria della co-proprietà risulta particolarmente interessante nelle zone in cui le preoccupazioni legate alla sostenibilità economica delle proprietà sono particolarmente urgenti, come Malta e Irlanda. In questi paesi, oltre un quarto dei partecipanti trova allettante la co-proprietà come modo per acquistare una proprietà che altrimenti potrebbe risultare fuori dalla loro portata finanziaria. Condivisione delle Responsabilità: Un Approccio Collaborativo ai Rischi La co-proprietà riguarda più che la condivisione di una proprietà: implica anche la condivisione di rischi e responsabilità. Questo è particolarmente vero per i partecipanti più giovani e di mezza età, dove oltre un quarto (26%) dei 18-24enni e il 20% dei 36 45enni manifestano un forte interesse nel condividere i rischi legali e finanziari legati alla proprietà. Tuttavia, tra i partecipanti più anziani oltre i 56 anni, solo il 12,7% condivide questo sentimento. Curiosamente, gli uomini (20,6%) sono leggermente più avversi al rischio delle donne (18,7%). Questo desiderio di condividere i rischi si allinea con la propensione a distribuire le responsabilità finanziarie, una tendenza particolarmente evidente nei mercati dove la sostenibilità economica delle proprietà è una preoccupazione significativa. In paesi come Irlanda e Malta, circa un quarto dei partecipanti intervistati lo considera un beneficio notevole. La condivisione dell'onere dei costi di manutenzione rappresenta un altro elemento di attrazione della co-proprietà, specialmente per i più giovani. Circa il 30% dei 18-24enni abbraccia l'idea di condividere le responsabilità di manutenzione. Tuttavia, questo approccio collaborativo alla manutenzione è meno attraente per le persone più anziane, dove solo il 20% dei 56-65enni è attratto dalla co-proprietà per questo motivo. Costruire un Patrimonio Insieme: La Co-Proprietà come Forma di Investimento Per molti, la co-proprietà rappresenta una strategia mirata a diversificare il proprio portafoglio di investimenti immobiliari. Circa uno su otto europei intervistati considera la co-proprietà come un mezzo per raggiungere i propri obiettivi di investimento, con una percentuale che si avvicina a coloro che sono motivati ad acquistare una proprietà in generale per la stessa ragione (12,6%). In modo interessante, i partecipanti all'indagine in Turchia e Romania mostrano un interesse più pronunciato nella co proprietà per il suo potenziale di investimento rispetto agli altri paesi europei.
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