House Organ #57 - La voce di RE/MAX Italia

È TEMPO DI INTERVISTE Nicole Patricia di Gaetano,

Broker di RE/MAX Quality House, Viareggio (LU) Agenzia G30, nelle prime 30 agenzie in Italia per fatturato nel 2021 e Broker di RE/MAX Quality House 2 Pontedera (PI), si racconta

1. Sulla tua homepage RE/MAX leggiamo questa bellissima frase di Martin Luther King, “La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza, bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide”. Che cosa significa per te uscire dalla propria zona di comfort?. Devo dire che molto probabilmente sono sempre stata fuori dalla zona di comfort. Da quando avevo 19 anni ed ho iniziato questo lavoro, ho dovuto affrontare diverse sfide tra le quali, la scelta di abbandonare dopo 11 anni di gavetta l’agenzia di famiglia, delusa dal fatto che non venisse mai riconosciuto il mio vero valore. Iniziare tutto da capo senza un cliente, senza un immobile, senza il mio telefono che conteneva 11 anni di clienti e ripartire da zero: quella è stata la più grande delusione della mia vita. Sono ripartita nel 2004 in un piccolo ufficio di 33 metri quadri insieme a mio marito, dove abbiamo lavorato molto bene raggiungendo degli ottimi risultati. Poi è arrivata la crisi del 2007 che ci ha posti di fronte ad una nuova sfida, quella di aprire un’agenzia molto grande, di 140 metri quadri sulla piazza principale di Viareggio inserendo all’interno dei professionisti per dare un servizio migliore ed innovativo rispetto all’agenzia tradizionale, ma in quel periodo così difficile non è bastato fare un passo così importante ed è lì che ho conosciuto RE/MAX. Dopo una prima riluttanza durata due anni mi sono lanciata in questa nuova sfida contro tutto e tutti e con limitate disponibilità economiche a causa della crisi immobiliare. Sono arrivata a vendere un’auto pur di realizzare il mio sogno in RE/MAX, ho viaggiato per due anni con l’autobus pur di realizzare il mio sogno e diventare uno dei broker che, grazie alla loro determinazione, salgono sul palco per ritirare il prestigioso premio “One Milion Club”, per ben due anni, e pronti a rifarlo di nuovo. Ma le sfide non sono finite, abbiamo poi aperto un’agenzia a Torre del Lago Puccini ma non ha funzionato. Dividere la squadra è stato un errore, per questo motivo in seguito ci siamo riuniti tutti sotto lo stesso tetto, dove tutt’ora operiamo in una struttura di 560 metri quadri con 38 consulenti, 10 professionisti, tra avvocati, geometri e broker finanziari e con un bar all’interno dell’azienda aperto al pubblico nel mese di gennaio 2023. “Experience home & café”, questa è l’ultima sfida in cui ci siamo lanciati e devo dire che solo dopo una settimana ci siamo resi conto di quanto sia importante dare un servizio innovativo e unico in questo momento in Italia, sia per i nostri consulenti che per i nostri clienti, che molto spesso entrano dalla porta del bar ma poi si ritrovano all’interno dell’ufficio RE/MAX. Inutile dire che all’interno del bar, che poi è anche un ristoro, tutto parla di RE/MAX, dai colori, alle tovagliette per pranzare, ai sottobicchieri, alle insegne al neon dove ho voluto unire i due loghi come se fosse un calcolo matematico il cui risultato è un cuore. In realtà il cuore è ciò che mi rappresenta. Tutto quello che faccio parte da lì.

2. Nicole raccontaci della tua esperienza di donna imprenditrice in RE/MAX. Quali sono i traguardi maggiori che hai raggiunto come Broker e quali obiettivi ti sei prefissata per il futuro? Il traguardo maggiore che ho raggiunto sono la felicità dei miei consulenti, l’aria che si respira in ufficio, vedere ogni giorno che vengono a lavorare con il sorriso - nel mio ufficio vige un divieto, assoluto, quello di entrare di cattivo umore, altrimenti sanno che devono stare a casa per non influenzare negativamente gli altri - è più di una squadra di lavoro, è una vera e propria famiglia, la nostra QUALITY Family. Sono profondamente convinta che queste siano le fondamenta per un’azienda di successo. E i numeri ogni anno in continua crescita me lo confermano. Gli obiettivi per il futuro? Consolidare quello che ho creato e cercare dei nuovi talenti con un’anima e un cuore grande che parlino la nostra stessa lingua e che abbiano determinazione, rispetto ed entusiasmo, ma soprattutto che siano adatti ad entrare a far parte della QUALITY Family la cosa più preziosa che ho. Il mio non è un reclutamento di massa ma è un reclutamento, se così vogliamo chiamarlo certosino, “pochi ma buoni” questa è la mia filosofi,a perché una squadra di poche persone ma buone possono ottenere dei risultati straordinari e i nostri numeri ce lo confermano poiché facciamo parte dell’esclusivo Club G30 ormai da diversi anni. Nel futuro vedo nuove aperture ma a conferma di quello che ho scritto poc’anzi per aprire nuove agenzie RE/MAX devo trovare le persone giuste perché per noi l’eccellenza è un caposaldo, un marchio come RE/MAX non può essere rappresentato da persone a caso, non nella mia agenzia. 3. Con una sede prestigiosa di oltre 560 metri quadrati, RE/MAX Quality House è il fiore all’occhiello della tua attività. Parlaci del tuo progetto di sviluppo e crescita. Che rapporto hai con i tuoi consulenti? In una sola parola meraviglioso, io per loro sono una guida e non un titolare di agenzia. Si confidano con me, a volte piangono e gioiscono con me, ed è la cosa più bella in assoluto che poteva accadermi entrando in RE/MAX. Vedere e contribuire alla loro felicità, al loro successo, ai loro traguardi, per me non ha prezzo. Aspettare con ansia la Convention nazionale per vederli salire sul palco ed essere premiati è la più grande motivazione che ho. Ma non è stato tutto semplice all’inizio, ho commesso molti errori prima di imparare ad essere un leader; ho studiato molto ma grazie alla mia innata capacità di ascolto, che è la mia vera ricchezza, ce l’ho fatta. 4. Relativamente al settore immobiliare, parlando di “quote rosa”, pensi che RE/MAX si distingua dalle altre realtà sul territorio per le maggiori opportunità offerte alle donne?

20 HOUSE ORGAN LA VOCE DI RE/MAX ITALIA 57