European Housing Insights | Q1 2023

Pubblicazione animata

Il tuo aggiornamento trimestrale sul mercato immobiliare European Housing Insights

Q1 2023

Europe

European Housing Insights | Q1 2023

Prefazione A cura di Michael Polzler

In RE/MAX Europe, la rete di affiliati che conta oltre 30.000 professionisti del settore immobiliare si confronta quotidianamente con acquirenti e venditori in 40 mercati europei. Questa interazione diretta ci permette di avere una conoscenza dettagliata delle tendenze del mercato e previsioni affidabili degli sviluppi futuri. Anche se di solito utilizziamo questi dati internamente, abbiamo deciso di condividere le nostre competenze e queste analisi con un pubblico più ampio e che questo potesse rivelarsi uno strumento prezioso per gli operatori del settore immobiliare in tutta Europa. Il mercato immobiliare europeo ha registrato una serie di cambiamenti in questo trimestre. I prezzi degli immobili e la domanda sono aumentati in Paesi come la Francia (15,3%), mentre la Germania ha registrato un calo notevole del -7,2% 1 . Il mercato ha risentito in modo significativo del contesto post pandemia, con un rallentamento del settore edile in alcuni Paesi. Inoltre, i cambiamenti demografici, i modelli migratori e le tendenze di urbanizzazione hanno influenzato l’equilibrio tra domanda e offerta. Il mercato immobiliare europeo rimane nel complesso un mercato vivace, ricco di opportunità e aperto a una varietà di influenze, ma si dovrebbe procedere con cautela perché si tratta di un quadro misto con sfumature locali. Nel primo trimestre del 2023 sono emerse quattro tendenze principali, anche se con variazioni regionali. Sulla base di queste tendenze e dei nostri dati approfonditi, prevediamo i seguenti sviluppi nel mercato immobiliare europeo:

Sebbene il mercato immobiliare sia ampiamente ciclico, tendenze come queste non si verificavano da tempo. In alcune aree, i prezzi medi sono scesi parecchio. Ciò significa che c’è più varietà e migliori opportunità sul mercato per alcuni acquirenti, ma non è stato un periodo roseo per i venditori in molti luoghi. Come parte di un’enorme organizzazione multinazionale con oltre 144.000 professionistidel settore immobiliare affiliati che operano in più di 9.000 agenzie e una presenza in più di 110 Paesi e territori, RE/MAX Europe ha notato come il nostro continente sia una anomalia rispetto agli altri. Nella maggior parte delle economie avanzate, sia gli acquirenti che i venditori si avvalgono di un professionista del settore immobiliare per essere rappresentati in una delle transazioni più importanti della loro vita, mentre in Europa di solito solo il venditore assume un agente. In momenti come questo, consulenti immobiliari esperti possono valutare con precisione e commercializzare immobili e gestire transazioni a vantaggio reciproco. Il loro accesso ai dati e alle tendenze di mercato offre ulteriori potenzialità agli acquirenti e ai venditori e rende il processo più fluido per tutte le parti coinvolte. Nel 2023, il ruolo del professionista immobiliare nel mercato europeo non è mai stato così cruciale.

Un aumento della domanda di affitto e dei prezzi di locazione.

Una diminuzione, in media, del numero e del prezzo degli immobili in vendita, ma con elevati gradi di varieà locale. Gli immobili potrebbero rimanere più a lungo sul mercato, dando maggiore potere contrattuale agli acquirenti rispetto a quanto avvenuto storicamente Un maggior numero di acquirenti si concentrerà su immobili di valore inferiore, magari scegliendo proprietà più piccole o ubicazioni meno urbane.

Michael Polzler CEO, RE/MAX Europe

1 Casafari

European Housing Insights | Q1 2023

Prima le cose importanti: La bolla immobiliare è esplosa? Approfondimento sull’economia europea

Il momento migliore per acquistare immobili è sempre adesso, poiché ci si aspetta un ulteriore aumento dei tassi ipotecari.

Gli esperti del settore immobiliare europeo hanno espresso preoccupazione per una potenziale bolla immobiliare. I prezzi degli immobili residenziali in molte città e regioni d’Europa sono aumentati notevolmente negli ultimi anni, causando problemi di accessibilità per molti potenziali acquirenti. Il periodo storico caratterizzato da bassi tassi d’interesse e da mutui accessibili ha suscitato un forte interesse per gli inves timenti immobiliari, portando a una notevole impennata della domanda e a un aumento sostanziale dei prezzi degli immobili. Tuttavia, siamo entrati in una nuova fase in quanto i tassi di in teresse ipotecari sono aumentati. Sebbene questo cambiamento possa avere alcune implicazioni sulla capacità di sostenere rate ipotecarie, apre anche delle opportunità per coloro che possono adattarsi a un mercato dinamico. I tassi di inflazione in tutta Europa sono aumentati notevolmente a causa di anni di politica monetaria accomodante delle banche centrali, delle conseguenze della crisi del Coronavirus sotto forma di problemi nella catena di approvvigionamento, dell’aumento dei prezzi dei materiali, dei costi della manodopera e della carenza di personale a causa del passaggio delle persone da settori dell’in dustria delle costruzioni ad altri settori. La attuale crisi energetica, scatenata dalla guerra in Ucraina e dall’aumento dei costi energetici a causa della politica energetica europea, ha causato un forte aumento dei tassi di inflazione, che hanno raggiunto il 9,2% nel 2022 2 . Di conseguenza, la BCE ha annunciato un’inversione di tendenza dei tassi di interesse. Per i mercati immobiliari, l’aumento dei tassi di interesse non solo significa che i prestiti immobiliari diventano più costosi per gli acquirenti, ma l’aumento degli oneri finanziari limita anche l’offerta di immobili, in quanto i progetti di costruzi one vengono rinviati o cancellati del tutto. 2 https://ec.europa.eu/eurostat/de/web/products-eurostat-news/w/ddn-20230309-2 3 Casafari

Questo mix di inflazione, aumento dei tassi di interesse sulle costruzioni, guerra, e crisi energetica si ripercuote sul settore im mobiliare. Nelle tre più grandi città tedesche, il mix ha provocato un calo significativo dei prezzi medi richiesti per le case. A Monaco, i prezzi sono diminuiti del 18,5%, a Berlino del 6,6% e ad Amburgo del 4,9%. La posizione è il criterio più importante per valutare un immobile. A Lisbona, ad esempio, il prezzo medio richiesto per le case è aumentato del 15,5% e a Madrid del 12% 3 . Oggi c’è un altro fattore che viene preso in considerazione dagli acquirenti: l’efficienza energetica di un immobile. La proclamata svolta energetica ha fatto diminuire anche la domanda di immobili poco efficienti dal punto di vista energetico. Nel marzo 2023, il tasso ipotecario era del 3,85%. Si prevede che i tassi ipotecari continueranno a salire leggermente o rimanere stabili nei prossimi mesi. Una delle molte ragioni è l’introduzione di requisiti di capitale minimo più rigorosi per le banche come parte dei processi di prestito (Basilea III). Per i consumatori con un basso punteggio di credito e poco capitale personale che hanno bisogno di un mutuo ipotecario, Basilea III può significare che i tassi di interesse sono elevati o, peggio ancora, che i prestiti vengono rifiutati. D’altro canto, i richiedenti un mutuo con un buon punteggio di credito e una quota di capitale personale sufficiente beneficiano solitamente di condizioni migliori. Pertanto, per i potenziali acquirenti di immobili non c’è attual mente motivo di aspettare. Per gli inquilini con una situazione di reddito stabile, è consigliabile valutare l’acquisto di un immobile indipendentemente dalla situazione dei tassi di interesse a breve termine.

European Housing Insights | Q1 2023

Tassi di interesse ipotecari: Potenziale al rialzo e fluttuazioni L’estremo nervosismo dovuto alla crisi bancaria di marzo ha causato forti movimenti dei tassi di interesse nel primo trimestre del 2023. Ora assistiamo a una relativa stabilità, ma è improbabile che continui. I mercati finanziari sono sempre più incerti e le previsioni sull’andamento dei principali tassi di interesse sono state corrette al ribasso. I tassi di interesse per i prestiti edilizi riflettono questa situazione con un movimento laterale, che potrebbe essere solo di breve durata. I mercati europei si aspettavano tre aumenti più contenuti dei tassi di interesse di riferimento, che sono stati poi rivisti a tre aumenti più contenuti dello 0,25% ciascuno. Le previsioni sui tassi di interesse sono state riviste al ribasso a causa delle reazioni del settore bancario: i mercati sperano che le banche centrali non aumentino ulteriormente i tassi di interesse per evitare ulteriori tensioni sul sistema finanziario. Tuttavia, la lotta all’inflazione è ancora una sfida importante per la BCE. Secondo Eurostat, nell’ottobre 2022 l’inflazione dei prezzi al consumo nell’Unione Europea ha raggiunto il picco più alto degli ultimi 25 anni, pari al 10,6%. Questa situazione si è leggermente attenuata, rimanendo al 6,9% nel marzo 2023 4 . L’inflazione di fondo rimane elevata in molte regioni.

Anche se ci aspettiamo che si stabilizzi verso l’inizio del 2024, sta diventando sempre più chiaro che l’inflazione non può essere smorzata così rapidamente come si era ipotizzato - e come prezzato dal mercato 5 . Prevediamo un’elevata volatilità dei tassi ipotecari per i prossimi mesi. Lo stato attuale del mercato è relativamente incerto, con fluttuazioni significative e, a seconda dello scenario che i nuovi dati indicano - aumento significativo dei tassi di interesse o rallentamento del ritmo - potrebbero verificarsi oscillazioni notevoli che alcune volte scendono al di sotto dei livelli previsti. È anche possibile che i tassi di interesse edilizi aumentino temporaneamente, ma in modo significativo, al di sopra del 4%. La sfida di lottare contro l’inflazione evitando ulteriori tensioni sul sistema finanziario è un delicato gioco di equilibri che probabilmente continuano a influenzare il mercato immobiliare in tutta Europa. Per questo motivo, gli operatori del settore devono rimanere vigili e adattarsi alle continue fluttuazioni del mercato. Per gli acquirenti e i venditori in grado di adattarsi e di rispondere al mercato in modo appropriato, c’è una grande opportunità di posizionarsi per un successo a lungo termine.

Per acquirenti e venditori che possono essere adattabili e rispondere adeguatamente al mercato, c‘è un‘ottima opportunità di posizionarsi per il successo a lungo termine.

4 https://de.statista.com/statistik/daten/studie/72328/umfrage/entwicklung-der-jaehrlichen-inflationsrate-in-der-eurozone/ 5 https://www.euro-area-statistics.org/bank-interest-rates-loans?cr=eur&lg=en&page=1&template=1

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Il settore delle costruzioni sotto pressione Il mercato immobiliare europeo ha subito una drammatica inversione di tendenza nel 2022 e le conseguenze saranno ancora più visibili nel 2023. La vulnerabilità della filiera dell’edilizia abitativa messa a nudo dalla pandemia ha portato a una carenza di materiali e a un forte aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, unitamente a condizioni di finanziamento sempre più precarie. Ciò avrà un impatto significativo sullo sviluppo delle costruzioni immobiliari in futuro. In Germania, l’economia più solida d’Europa, i permessi di costruzione sono diminuiti del 20,6% a febbraio (rispetto al 1° trimestre del 2022)6. Si tratta già del decimo calo mensile consecutivo. Per quanto riguarda l’edilizia residenziale, si prevede un calo significativo per il 2022 e il 2023. L’aumento ritardato dei costi dei materiali ha un forte impatto sulla capacità di costruzione di nuovi edifici e, quindi, sull’offerta del mercato. Il prezzo del legname è stato soggetto a una grande volatilità, con un aumento del 300% al suo picco7. Manca l’acciaio strutturale perché l’acciaieria di Mariupol, una delle più grandi d’Europa, è stata distrutta durante il conflitto russo-ucraino. I costi di costruzione sono aumentati così rapidamente da rendere quasi impossibile una pianificazione o un preventivo serio. Di conseguenza, molti progetti di costruzione sono stati rinviati o cancellati. L’aumento dei tassi di interesse, l’esplosione dei costi di costruzione e i tagli alle sovvenzioni probabilmente porteranno a una tendenza al ribasso, soprattutto nella costruzione residenziale. Tuttavia, la domanda di alloggi a prezzi accessibili, la necessità di un’infrastruttura di trasporto affidabile e l’attuazione di misure per l’efficienza energetica e il cambiamento climatico rimarranno elevate nel medio e lungo termine. Per i costruttori privati, le condizioni generali si sono drasticamente deteriorate, ma questo avrà probabilmente un impatto limitato sulle attività di costruzione a causa dei loro lunghi tempi di realizzazione.

Tuttavia, nei prossimi mesi assisteremo a colli di bottiglia nei progetti di ristrutturazione. Di conseguenza, i potenziali acquirenti che possono permettersi il lusso di aspettare scelgono di rimandare l’acquisto finchè non trovano venditori che non sono in grado di investire nella ristrutturazione della casa, portando a una riduzione dei prezzi di vendita. Questi sviluppi nel mercato degli acquisti hanno conseguenze anche sul mercato degli affitti.

% Quote di vendite rispetto alle transazioni di affitto

08/2022 63 % 37 %

03/2023 65 % 35 %

01/2022 75 % 25 %

Transazioni per vendita

+10 %

Transazioni per locazione

Gli acquirenti che devono rinunciare ai loro piani di acquisto di un immobile a causa dell’aumento dei mutui iniziano a cercare offerte di affitto. Di conseguenza, la domanda di affitti è in crescita. I nostri dati mostrano un aumento significativo delle transazioni di locazione in tutta RE/MAX Europe a partire da luglio/agosto 2022 (circa +10%) e questa tendenza persiste.

Il prezzo del legname è stato soggetto a una grande volatilità, aumentando del 300% al suo picco. 7

La domanda di alloggi accessibili, la necessità di un‘infrastruttura di trasporto affidabile e l‘attuazione di misure per l‘efficienza energetica e il cambiamento climatico rimarranno elevate nel medio e lungo termine.

6 https://de.statista.com/statistik/daten/studie/1340287/umfrage/baugenehmigungen-fuer-wohnungen-in-deutschland/ 7 https://www.agrarheute.com/energie/holz/holzpreise-fallen-drastisch-preiscrash-weltmarkt-6041354

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Si dice che le proprietà con un valore più basso siano un‘opzione per quasi la metà degli acquirenti (47%), le proprietà più piccole siano una scelta chiara per il 32%, e le posizioni meno urbane siano la preferenza di un terzo degli acquirenti.

La modestia è una nuova tendenza nel settore immobiliare? Nel settore immobiliare si registra una tendenza crescente alla modestia, con acquirenti e affittuari che cercano case più pratiche e funzionali rispetto a proprietà grandiose. L’attenzione si è spostata dal lusso e dall’opulenza alla semplicità e alla sostenibilità, con una preferenza per case più piccole, efficienti dal punto di vista energetico e rispettose dell’ambiente. Questa tendenza è in parte determinata da fattori economici, come l’aumento dei costi degli alloggi e il desiderio di ridurre le spese di vita. Inoltre, il cambiamento degli stili di vita e delle priorità, come il desiderio di un lavoro più flessibile e una maggiore attenzione alla work-life balance, hanno influenzato questo spostamento verso la modestia. In generale, la tendenza alla modestia nel settore immobiliare probabilmente continuerà, con un numero sempre maggiore di persone che cercano case in linea con i loro valori e le loro scelte di vita.

La nuova modestia si manifesta in tre modi. Quasi la metà della nostra rete pan-europea si aspetta che le proprietà con un valore inferiore siano un’opzione per i potenziali acquirenti, approssimativamente un terzo dei nostri professionisti prevede che le proprietà più piccole siano un’opzione per i potenziali acquirenti. Per quanto riguarda la scelta dell’ubicazione, è stato possibile individuare due tendenze principali. Quasi il 30% della nostra rete si aspetta che i potenziali acquirenti preferiscano aree più rurali, mentre il 20% prevede uno spostamento verso località più urbane. 8

8 RE/MAX Europe

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Sarà più difficile vendere immobili? Il mercato immobiliare è a un bivio. Gli alti tassi di inflazione, uniti a una domanda ancora pressante e a un’offerta sempre più scarsa a causa della limitata attività edilizia, renderanno più difficili le condizioni di finanziamento e ridurranno le costruzioni. Queste condizioni portano a una riduzione dei prezzi, ma non in tutti i Paesi e non in tutte le regioni. La Germania ha già registrato un calo dei prezzi medi degli appartamenti pari a -4,4% nel 1° trimestre 2023 rispetto al 4° trimestre 2022 e a -10,6% nel 1° trimestre 2023 rispetto al 1° trimestre 2022 9 . Anche i prezzi medi delle case sono diminuiti del -3,1% nel 1° trimestre 2023 rispetto al 4° trimester 2022 e -4% nel 1° trimestre 2023 rispetto al 1° trimester 2022 10 . Per la Francia, i dati di mercato mostrano un quadro diverso. Il prezzo medio degli appartamenti è aumentato del 4,8% nel primo trimestre del 2023 rispetto al quarto trimestre del 2022 e del 9,4% nel primo trimestre del 2023 rispetto al primo trimestre del 2022. Il prezzo medio delle case è aumentato del 3,6% nel 1° trimestre 2023 rispetto al quarto trimestre 2022 e del 15,3% nel 1° trimestre 2023 rispetto al 1° trimester 2022. Sebbene per la prima volta, dopo la pandemia, si siano trasferite più persone fuori Parigi che a Parigi, non ci aspettiamo che i prezzi cambino in modo significativo. Questo perché l’apparato amministrativo dello Stato è gestito centralmente da Parigi, e la regione dell’Ile de France - che comprende principalmente l’area metropolitana di Parigi - è una delle più grandi regioni economiche dell’Unione Europea. Inoltre, l’aumento dei tassi

di interesse sui mutui rallenterà il processo di acquisizione di immobili e, di conseguenza, le proprietà resteranno sul mercato più a lungo, secondo le stime della nostra rete. Anche se i prezzi sono in calo, gli immobili sono considerati un investimento stabile e redditizio a lungo termine, con un potenziale di rivalutazione del capitale e un reddito da locazione costante. Inoltre, l’investimento immobiliare è un’opzione interessante per molti investitori che cercano di diversificare il proprio portafoglio per proteggersi dall’inflazione e dalla volatilità del mercato. Inoltre, gli investitori possono considerare gli immobili residenziali come un investimento sicuro, soprattutto in caso di incertezza economica. In quasi tutti i Paesi europei, una media del 64% dei professionisti immobiliari RE/MAX prevede un aumento della domanda di immobili in affitto. (Svizzera e Lussemburgo 69%; Scandinavia 52%, Europa orientale 57%, Europa meridionale 63%*). Allo stesso tempo, i professionisti immobiliari di RE/MAX Europe stimano che gli acquisti continueranno ad essere effettuati come investimento. Le aspettative variano da Paese a Paese. Mentre i professionisti del settore immobiliare scandinavo si aspettano l’84% in meno di acquirenti per investimenti quest’anno, i professionisti dell’Europa meridionale ne prevedono il 47% in più. Ciò significa che il mercato potrebbe essere redditizio per coloro che cercano di investire e per coloro che possono essere flessibili riguardo al Paese in cui investire.

In quasi tutti i paesi europei, in media il 64% dei professionisti immobiliari di RE/MAX si aspetta un aumento della domanda di immobili in affitto. (Switzerland and Luxembourg 69%; Scandinavia 52%, Eastern Europe 57%, Southern Europe 63%*)

Gli investimenti immobiliari rappresentano un‘opzione

interessante per molti investitori che cercano di diversificare i propri portafogli al fine di proteggersi dall‘inflazione e dalla volatilità del mercato.

* Central Europe: Austria, Switzerland, Germany, France, Netherlands, Belgium, Luxemburg Northern Europe: Denmark, Norway, Sweden Southern Europe: Italy, Portugal, Spain, Greece Eastern Europe: Czech Republic, Romania, Slovakia, Bulgaria, Slovenia, Poland

9 Casafari 10 European survey

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I prezzi immobiliari residenziali per città

Una tendenza spicca nell‘andamento dei prezzi di vendita nelle metropoli europee. La flessione del mercato immobiliare tedesco è visibile anche in metropoli come Berlino, Amburgo e Monaco. Le tendenze al rialzo più significative si registrano in città come Porto (18,5%), Madrid (10,4%), Milano (4,7%) e Lione (4,6%). In altri luoghi di interesse che non perdono il loro fascino in Europa, come Parigi (2,7%) e Roma (-1,7%), sono previste variazioni moderate dei prezzi richiesti. 11

Barcelona -0.6 %

Berlin

Hamburg

Lisbon

+3.9 % change YoY price 199 sqm average size 2,659.8 € price per sqm

-0.9 % change YoY price 72 sqm average size 5,896.5 € price per sqm 537,942.0 € asking price

-6.6 % change YoY price 139 sqm average size 5,039.9 € price per sqm

-11.8 % change YoY price 66 sqm average size 6,981.0 € price per sqm 586,474.8 € asking price

-4.9 % change YoY price 122 sqm average size 5,321.6 € price per sqm

-3.4 % change YoY price 94 sqm average size 5,437.8 € price per sqm 619,964.9 € asking price

+15.5 % change YoY price 180 sqm average size 5,607.2 € price per sqm

change YoY price

81 sqm average size 3,101.6 € price per sqm 284,626.5 € asking price

611,527.1 € asking price 328,049.1 € average asking price

839,925.7 € asking price 643,203.2 € average asking price

774,503.3 € asking price 649,753.6 € average asking price

1,334,259.9 € asking price 651,679.6 € average asking price

Munich

Lyon

Madrid

Milan

-10.4 % change YoY price 68 sqm average size 9,354.5 € price per sqm 717,650.9 € asking price

-18.5 % change YoY price 150 sqm average size 9,500.0 € price per sqm

+4,4 % change YoY price +4.5 % 10.100 apartments listed 2023 68 sqm average size 5.838,3 € price per sqm 68 sqm average size 5,814.5 € price per sqm 415,620.6 € asking price

+2,1 % change YoY price +5.1 % 295 houses listed 2023 131 sqm average size 5.471,5 € price per sqm 139 sqm average size 5,457.6 € price per sqm

+8,2 % change YoY price +10.0 % 23.513 apartments listed 2023 85 sqm average size 3.527,1 € price per sqm 85 sqm average size 3,586.7 € price per sqm 402,495.6 € asking price

+4,5 % change YoY price +12.0 % 2.781 houses listed 2023 257 sqm average size 2.685,1 € price per sqm 257 sqm average size 2,843.8 € price per sqm

+7,6 % change YoY price +3.9 % 13.101 apartments listed 2023 80 sqm average size 4.122,8 € price per sqm 82 sqm average size 4,032.5 € price per sqm 407,735.9 € asking price

+35,9 % change YoY price +35.5 % 490 houses listed 2023 175 sqm average size 3.098,2 € price per sqm 179 sqm average size 3,343.5 € price per sqm

1,804,770.4 € asking price 932,509.3 € average asking price

809,918.4 € asking price 429,914.9 € average asking price

909,810.9 € asking price 460,359.2 € average asking price

748,627.2 € asking price 421,857.7 € average asking price

Paris

Porto

Rome

+2.5 % change YoY price 53 sqm average size 11,844.0 € price per sqm 779,759.0 € asking price

+7.1 % change YoY price 140 sqm average size 8,516.9 € price per sqm

+17.9 % change YoY price 96 sqm average size 3,541.6 € price per sqm 376,474.3 € asking price

+16.7 % change YoY price 34 sqm average size 2,963.4 € price per sqm

-1.4 % change YoY price 87 sqm average size 3,038.3 € price per sqm 300,559.1 € asking price

-3.9 % change YoY price 130 sqm average size 2,100.7 € price per sqm

Appartamenti

Case indipendenti

1,595,666.9 € asking price 794,555.7 € average asking price

706,294.6 € asking price 446,138.8 € average asking price

330,020.6 € asking price 305,577.1 € average asking price

European Housing Insights | Q1 2023

Sviluppo dei prezzi immobiliare I dati di mercato mostrano una differenza tra i prezzi medi delle case e quelli degli appartamenti. Di consegu enza, i prezzi degli appartamenti sono piuttosto costanti. In alcune regioni francesi sono addirittura in aumento (soprattutto nell‘Iles de France). I prezzi delle case, invece, stanno diminuendo, come ad esempio il significativo calo in Germania (2.978 € contro 3.102 € al metro quadro, su base annua). 11.

Q1 2022

Q1 2023

Q1 2022

Q1 2023

5.7k France

5,2k

4,2k

3.7k Germany

3.0k France/ Germany

1,4k 1,8k 1,9k 2,6k 3,1k

2.9k Portugal

3,0k

2,2k 1,8k

2.3k Spain 1.8k Italy

2.0k Portugal 1.9k Spain 1.4k Italy

Appartamenti EUR per sqm

Case indipendenti EUR per sqm

Tipi di Proprietà in Europe (Q1/23 vs Q1/22)

Per il primo trimestre del 2023 si può osservare un aumento dell’offerta di case e appartamenti, soprattutto nei mesi di gen naio e febbraio, rispetto al primo trimestre del 2022. 11

31.82 %

40.81 %

29,89 %

63.09 %

56.16 %

32,72 %

44.52 %

28.39 %

64.29 %

51.15 %

Appartamenti 2022

71.61 %

70,11 %

68.18 %

67,28 %

2023

59.19 %

55.48 %

48.85 %

43.84 %

36.91 %

35.17 %

Case indipendenti 2022 2023

Spagna

Portogallo

Italia

Germania

Francia

11 Casafari

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Variazione percentuale del prezzo medio al metro quadrato per paese, considerando case e appartamenti insieme.

Germania - 7.2 % YoY - 4.6 % QoQ

Francia + 15.3 % YoY + 3.5 % QoQ

Portogallo + 0.6 % YoY - 2.9 % QoQ

Spagna + 2.6 % YoY - 0.5 % QoQ

Italy - 0.6 % YoY + 0.9 % QoQ

Come si è comportato il primo trimestre del 2023 in tutta Europa? La variazione del prezzo medio al metro quadro per appartamenti e case mostra risultati sorprendenti in Francia e Germania. In Francia, il prezzo medio al metro quadro è aumentato del 9,4% per gli appartamenti e del 15,3% per le case. In Germania, invece, il prezzo medio al metro quadro è diminuito del 4% per le case e del 10,6% per gli appartamenti. 11

11 Casafari

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Fonti Dati Questa edizione degli Aggiornamenti trimestrali sul mercato è supportata da un’indagine condotta tra il 12 marzo e il 3 aprile tra i 30.000 professionisti immobiliari europei di RE/MAX, con 3.049 partecipanti in 35 Region RE/MAX. L’indagine interna è supportata dai dati di mercato esterni di Casafari, un database per i professionisti del mercato immobiliare che aggrega e centralizza tutte le informazioni disponibili online. Casafari è un fornitore di una piattaforma di metaricerca per il settore immobiliare basata sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico che traccia, aggrega e centralizza tutte le informazioni disponibili online sulle proprietà immobiliari in Portogallo, Spagna, Italia, Francia e Germania. Nota bene: RE/MAX Europe ha redatto le informazioni contenute in questo rapporto con diligenza e al meglio delle proprie conoscenze, RE/MAX Europe non si assume alcuna responsabilità per l’accuratezza delle informazioni o per eventuali danni derivanti dall’uso delle informazioni.

Company profile RE/MAX Europe

La rete di franchising RE/MAX Europe è una delle più grandi del settore. Conta più di 30.000 professionisti del settore immobiliare in 2.400 uffici in 40 Paesi, che hanno trattato la transazione di oltre 150.000 proprietà ad oggi. Con oltre 50 anni di esperienza, RE/MAX è il più diffuco network immobiliare in franchising a livello globale. Mai adagiata sui suoi successi passati, RE/MAX continua a costruire sulla sua storia di innovazione per trasformare il modo in cui gli immobili vengono acquistati e venduti in Europa

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