European Housing Insights | Q1 2023
European Housing Insights | Q1 2023
Il settore delle costruzioni sotto pressione Il mercato immobiliare europeo ha subito una drammatica inversione di tendenza nel 2022 e le conseguenze saranno ancora più visibili nel 2023. La vulnerabilità della filiera dell’edilizia abitativa messa a nudo dalla pandemia ha portato a una carenza di materiali e a un forte aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, unitamente a condizioni di finanziamento sempre più precarie. Ciò avrà un impatto significativo sullo sviluppo delle costruzioni immobiliari in futuro. In Germania, l’economia più solida d’Europa, i permessi di costruzione sono diminuiti del 20,6% a febbraio (rispetto al 1° trimestre del 2022)6. Si tratta già del decimo calo mensile consecutivo. Per quanto riguarda l’edilizia residenziale, si prevede un calo significativo per il 2022 e il 2023. L’aumento ritardato dei costi dei materiali ha un forte impatto sulla capacità di costruzione di nuovi edifici e, quindi, sull’offerta del mercato. Il prezzo del legname è stato soggetto a una grande volatilità, con un aumento del 300% al suo picco7. Manca l’acciaio strutturale perché l’acciaieria di Mariupol, una delle più grandi d’Europa, è stata distrutta durante il conflitto russo-ucraino. I costi di costruzione sono aumentati così rapidamente da rendere quasi impossibile una pianificazione o un preventivo serio. Di conseguenza, molti progetti di costruzione sono stati rinviati o cancellati. L’aumento dei tassi di interesse, l’esplosione dei costi di costruzione e i tagli alle sovvenzioni probabilmente porteranno a una tendenza al ribasso, soprattutto nella costruzione residenziale. Tuttavia, la domanda di alloggi a prezzi accessibili, la necessità di un’infrastruttura di trasporto affidabile e l’attuazione di misure per l’efficienza energetica e il cambiamento climatico rimarranno elevate nel medio e lungo termine. Per i costruttori privati, le condizioni generali si sono drasticamente deteriorate, ma questo avrà probabilmente un impatto limitato sulle attività di costruzione a causa dei loro lunghi tempi di realizzazione.
Tuttavia, nei prossimi mesi assisteremo a colli di bottiglia nei progetti di ristrutturazione. Di conseguenza, i potenziali acquirenti che possono permettersi il lusso di aspettare scelgono di rimandare l’acquisto finchè non trovano venditori che non sono in grado di investire nella ristrutturazione della casa, portando a una riduzione dei prezzi di vendita. Questi sviluppi nel mercato degli acquisti hanno conseguenze anche sul mercato degli affitti.
% Quote di vendite rispetto alle transazioni di affitto
08/2022 63 % 37 %
03/2023 65 % 35 %
01/2022 75 % 25 %
Transazioni per vendita
+10 %
Transazioni per locazione
Gli acquirenti che devono rinunciare ai loro piani di acquisto di un immobile a causa dell’aumento dei mutui iniziano a cercare offerte di affitto. Di conseguenza, la domanda di affitti è in crescita. I nostri dati mostrano un aumento significativo delle transazioni di locazione in tutta RE/MAX Europe a partire da luglio/agosto 2022 (circa +10%) e questa tendenza persiste.
Il prezzo del legname è stato soggetto a una grande volatilità, aumentando del 300% al suo picco. 7
La domanda di alloggi accessibili, la necessità di un‘infrastruttura di trasporto affidabile e l‘attuazione di misure per l‘efficienza energetica e il cambiamento climatico rimarranno elevate nel medio e lungo termine.
6 https://de.statista.com/statistik/daten/studie/1340287/umfrage/baugenehmigungen-fuer-wohnungen-in-deutschland/ 7 https://www.agrarheute.com/energie/holz/holzpreise-fallen-drastisch-preiscrash-weltmarkt-6041354
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