Real Estate DATA HUB - Analisi andamento mercato immobiliare 2021 e outlook 2022

La logistica è stata l’asset class immobiliare protagonista dell’anno 2021, con un volume di investimenti che ha rappresentato circa il 30% del totale, grazie al ruolo fondamentale svolto dall’e-commerce, che è cresciuto in Italia del 21%, una delle crescite più elevate in Europa. Per quanto riguarda i canoni, il trend generale è quello di una crescita moderata in Lombardia, Piemonte e Veneto, mentre mostra un andamento stabile l’area Parma-Modena-Reggio Emilia. Per il 2022 ci si aspetta una continuità rispetto al trend di fine 2021, con maggiore attenzione ai mercati fino ad oggi considerati secondari e alle tematiche ESG; le operazioni di ampliamento dei network distributivi, comporteranno una domanda costantemente in aumento da parte degli operatori logistici. Logistico Il settore direzionale ha superato il periodo più difficile e si prepara a riprendere il percorso interrotto dell’ultimo biennio. Dopo una prima fase in cui si temeva un blocco totale degli investimenti nel terziario, è emerso che le operazioni sono soltanto slittate o ribilanciate in termini di tempistiche. Nel 2021, non c’è stato ancora un chiaro segnale di ripresa del settore, ma prevale ancora un atteggiamento cautelativo, particolarmente visibile in termini di volumi nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Nel 2022 ci si aspetta un allentamento delle misure restrittive messe in campo durante le varie fasi di pandemia e una progressiva integrazione delle nuove esigenze in termini di qualità e vivibilità degli spazi, con una riduzione del gap tra zone primarie e secondarie. Direzionale Nonostante sia tra i settori più colpiti dalla pandemia, con effetti sia di medio-lungo periodo che immediati dovuti ad un impatto negativo a livello di economia reale (consumi e restrizioni sui movimenti), il mercato retail è riuscito a limitare i danni attraverso soluzioni alternative e innovative che in alcuni casi sono destinate ad avere seguito anche per il medio-lungo termine. Gli investimenti in immobili commerciali hanno visto un vero e proprio boomnegli ultimi trimestri dell’anno, rispetto ad un periodo meno liquido nella prima parte del 2021. Il 20% del volume complessivo ha riguardato portafogli o asset la cui funzione principale è quella alimentare/ GDO, confermando il crescente interesse da parte degli investitori verso questa categoria e l’atteggiamento prudenziale che determina scelte meno rischiose rispetto ad altri tipi di asset. Per il 2022 si prevede una crescita dell’interesse verso l’High Street retail a scapito del secondary e dell’urban retail; i centri commerciali prime continueranno ad essere caratterizzati da canoni e prezzi elevati e la GDO, che è stata solo parzialmente penalizzata, consoliderà i nuovi format sperimentati nel corso del 2021. Commerciale

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89 Analisi andamento mercato immobiliare 2021 e outlook 2022

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