European Housing Trend Rerport | 2022

Demografia delle famiglie: Abbiamo chiesto alle persone con chi vorrebbero vivere in futuro e i risultati indicano un numero molto inferiore di famiglie con più di due generazioni al loro interno: meno del 4%, in media, ha dichiarato di voler vivere in questo modo. I risultati variano tuttavia notevolmente da Paese a Paese: in Ungheria, Romania e Polonia, il numero di intervistati che preferiscono vivere in una casa multigenerazionale è superiore di ben 5-6 volte rispetto alla Finlandia. L'ambiente: Sebbene l'Europa sia considerata al primo posto nel mondo per quanto riguarda gli atteggiamenti della popolazione verso la conservazione dell'ambiente, quando si tratta della proprietà di immobili residenziali, gli atteggiamenti variano molto. La nostra indagine ha chiesto agli intervistati quali compromessi accetterebbero relativamente al loro immobile residenziale per il bene dell'ambiente. Nei Paesi Bassi, oltre il 40% degli intervistati non farebbe alcun sacrificio per l'ambiente, mentre in Turchia quasi l'80% accetterebbe uno o più compromessi. Si tratta di un dato interessante che merita di essere approfondito. L'apertura della Turchia al cambiamento potrebbe derivare dagli eventi meteorologici estremi che ha dovuto affrontare nel 2022: a maggio si sono verificate forti nevicate a Istanbul e a giugno una rara tempesta a "supercella" che ha distrutto i raccolti causando un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Prospettive generali Molte organizzazioni ed esperti, tra cui l'OCSE, prevedono un rallentamento della crescita nell'Unione Europea nel 2023. In tutta Europa, l’aumento del costo della vita è al centro dell'attenzione sia di governi che delle agenzie di stampa. In modo controintuitivo, la ricerca indica che questo, insieme ad altri fattori, potrebbe effettivamente far crescere l'attività nel mercato immobiliare residenziale. I tassi di mobilità residenziale in Europa sono elevati: più della metà delle persone sta pensando di trasferirsi nei prossimi cinque anni. Una persona su sei prevede di trasferirsi nei prossimi 12 mesi. •

che affermano di essere più propensi a trasferirsi. Abbiamo chiesto agli intervistati se avessero più o meno probabilità di trasferirsi nel prossimo periodo rispetto a 12 mesi fa. I risultati rivelano un aumento netto del 22% del numero di persone che intendono trasferirsi nei prossimi anni, rispetto a 12 mesi fa. Sebbene il quadro generale indichi un aumento dell'attività in senso lato, vi sono notevoli differenze da zona a zona. In Portogallo, ad esempio, si registra un aumento netto di coloro che intendono trasferirsi (39%) rispetto a un anno fa, mentre nella Repubblica Ceca si registra una diminuzione netta dell'1,7%. L'economia europea è stata colpita dai prezzi elevati a causa di importanti cambiamenti nella geopolitica, nei prezzi delle materie prime e di una prospettiva finanziaria meno stabile. Questo quadro macroeconomico si ripercuote direttamente sulle scelte personali degli individui. Fino a un terzo delle persone decide di trasferirsi o di non trasferirsi a causa di queste mutate condizioni economiche. Il problema riguarda soprattutto la Turchia (35%), ma anche l'Ungheria (30%), Israele e la Polonia (29%) non sono da meno. Sebbene una piccola parte sia desiderosa di trovare un posto più economico in cui vivere, in generale l'aumento del costo della vita incoraggia le persone a rimanere in loco. Scendendo un po' più nel dettaglio, la nostra indagine rivela che in tutta Europa uno su dieci sta cercando di trasferirsi per trovare un nuovo lavoro e uno su venti intende avviare una nuova attività. Questo desiderio di opportunità di lavoro ha l'effetto maggiore in Croazia (17%) e Slovenia (16%), dove quasi uno su sei è ora più propenso a trasferirsi per lavoro; in Croazia, il 12% vuole trasferirsi per aprire una nuova attività, un livello più che quadruplo rispetto alla Repubblica Ceca o alla Germania (rispettivamente 3% e 4%). L'aumento dei tassi di interesse sta avendo un impatto variabile. In Polonia e Turchia, il 19% ha cambiato i propri progetti in campo immobiliare per questo motivo (scegliendo di trasferirsi o di non trasferirsi). In Croazia (5%), Grecia, Ungheria e Italia (4%) l'effetto è di gran lunga inferiore. Impatto economico sul mercato immobiliare residenziale

I consumatori più giovani sono più ottimisti rispetto a 12 mesi fa, con quasi due terzi (62%) dei consumatori tra i 18 e i 25 anni

3 climatescorecard.org/2022/09/turkey-experiencing-extreme-weather-events-and-rising-energy-pric- es-in-2022/

Fonte: sondaggio delle filiali regionali RE/MAX europee di proprietà e gestione indipendente. Per saperne di più sul RE/MAX European Housing Report 2022, visitare il sito www.REMAX.eu.

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