REAL ESTATE Data Hub 2022 e outlook 2023

2.5

MERCATO RICETTIVO

Analisi dei flussi turistici

I dati del 2022 mostrano una ripresa significativa dopo gli anni di pandemia, con un parziale ritorno ai livelli pre-Covid. Continua a ridursi, infatti, la distanza con le performance registrate nel 2019; le presenze nelle strutture ricettive nel 2022 sono al -13% rispetto al pre-Covid. In particolare, secondo i dati Istat, nei primi nove mesi del 2022, le presenze negli esercizi extra-alberghieri sono tornate ai livelli pre-pandemia, mentre le presenze negli esercizi alberghieri rimangono ancora inferiori rispetto al 2019. I livelli di occupazione delle camere che più si avvicinano a quelli pre-pandemici sono stati rilevati durante l’estate 2022; nel trimestre estivo di giugno, luglio e agosto è stata registrata una crescita delle presenze pari al 15,5% sul 2021, mentre le presenze durante i mesi autunnali e invernali rimangono inferiori. In particolare, l’allentamento delle restrizioni e il trend sempre più diffuso dei “viaggi leisure” in città secondarie, località marittime e montane, hanno

permesso di registrare performance molto vicine, dal puntodi vistadella room occupancy, a quelle del 2019 sull’intero territorio nazionale. A Roma e Milano definibili comegrandi cittàcaratterizzate da un turismo multidimensionale, il tasso di occupazione degli alberghi si colloca ancora al di sotto dei livelli del 2019, rispettivamente del -14% e del -22%. Questa differenza in termini di performance tra località secondarie e primarieèdovuta, daunlato, all’aumento del 40%dei viaggi leisure rispetto al 2019 e, dall’altro, alla riduzione del 30% dei business trip. In particolare, le vacanze brevi, cioè i soggiorni da una a tre notti, sono state il traino della ripresa turistica e, secondo i dati Istat, hanno registrano un incremento del 46,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

87 Analisi andamento mercato immobiliare 2022 e outlook 2023

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