REAL ESTATE Data Hub Q3, 2022
Le attese sono quelle di una recessione nel 2023. Per l’Italia, il Fondo Monetario Internazionale prevede una contrazione del PIL pari allo 0,2% nel 2023. Le previsioni sono negative anche per la Germania (-0,3%), motore trainante dell’economia dell’Eurozona. Analizzando i dati italiani, nonostante la crescita del 2022, si osserva un rallentamento sia a livello congiunturale (trimestre corrente vs trimestre precedente) che tendenziale (trimestre corrente vs stesso trimestre dell’anno precedente). Se a settembre 2022 l’economia Italiana registra il settimo trimestre di crescita, con una performance superiore a Germania, Francia e Spagna, le incertezze dovute al contesto economico hanno un impatto negativo sulle previsioni per il 2023.
PIL - Variazioni %
Variazione congiunturale
Variazione tendenziale
10 15 20
0 5
-20 -15 -10 -5
2018 - Q3
2018 - Q4
2019 - Q1
2019 - Q2
2019 - Q3
2020 - Q4
2020 - Q1
2020 - Q2
2020 - Q3
2020 - Q4
2021 - Q1
2021 - Q2
2021 - Q3
2021 - Q4
2022 - Q1
2022 - Q2
2022 - Q3
Nonostante le previsioni del Fondo Monetario Internazionale sull’economia italiana, l’outlook rimane sostanzialmente positivo. La maggiore prudenza e gli insegnamenti del passato lasciano intendere che le istituzioni hanno tutti gli strumenti per preparare il sistema ad affrontare con successo le sfide del breve periodo. L’aspettativa è quella di un periodo sfidante seguito da un rapido riallineamento verso la stabilità dei prezzi e la crescita.
Approfondimento: misurare l’inflazione
Approfondimento: la recessione
Nei prossimi mesi sentiremo molto parlare di recessione, e quindi di rallentamento della crescita economica. L’indicatore utilizzato per misurare la crescita economica è il PIL (Prodotto Interno Lordo), ottenuto aggregando il valore di tutti i beni e servizi prodotti all’interno del territorio nazionale. La recessione viene determinata in vari modi. Per quanto riguarda l’Unione Europea, la dichiarazione ufficiale della recessione è a carico del CEPRCommittee (Centre for EconomicPolicy Research). E’ un gruppo di economisti che prende in considerazione una serie di variabili macroeconomiche, come ad esempio il PIL. La determinazione ufficiosa della recessione, è quella dei due trimestri consecutivi di crescita negativa del PIL. Come si vede dal grafico, ci sono due possibili interpretazioni della variazione del PIL (i) congiunturale (ii) tendenziale. La variazione congiunturale confronta il trimestre corrente con il trimestre precedente. Esempio: 2022-Q3 vs 2022-Q2. La variazione tendenziale confronta il trimestre corrente con lo stesso trimestre dell’anno precedente. Esempio: 2022-Q3 vs 2021-Q3. Considerando la variazione congiunturale, si parla di recessione tecnica. Se la variazione presa in esame è quella tendenziale, allora si parlerà di recessione economica.
L’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) è l’indice usato per monitorare l’inflazione dei prezzi al consumo . Questo indice è calcolato da Eurostat ed è definito “ Armonizzato ” perché le modalità di calcolo sono le stesse per tutti i Paesi dell’Unione Europea. L’armonizzazione dà la possibilità di confrontare più agevolmente i dati dei vari Paesi . L’ ISTAT chiama questo indice IPCA (Indice dei prezzi al consumo armonizzato). In lingua inglese viene invece indicato come HICP (Harmonised Index of Consumer Prices). HICP ed IPCA sono lo stesso indice . In uno degli ultimi comunicati stampa, l’ISTAT spiega che questi aumenti dei prezzi non si registravano dagli anni ’80.
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