REAL ESTATE Data Hub 2022 e outlook 2023
1.3
ANDAMENTO MUTUI
Nella seconda parte del 2022, l’economia dell’Area Euro è in fase di consolidamento, a causa della continua incertezza e del deterioramento del clima di fiducia. Il contesto inizia a migliorare nei primi mesi del 2023, grazie alla stabilizzazione dei prezzi dell’energia, che si traduce in minori costi per famiglie e imprese. Questo dovrebbe avere effetti positivi anche sul mercato del lavoro nell’Eurozona, per il quale l’Ufficio Studi 24MAX attende un picco intorno a metà anno. L’intervento della Banca Centrale Europea, tuttavia, con il programma di rialzo dei tassi ancora in corso e una stretta sull’erogazione del credito, inizierà a mostrare i primi effetti sfavorevoli sull’economia reale nel medio periodo. A questo si sommano le perplessità circa uno scenario che a metà 2023 dovrà iniziare a fare i conti con un sempreminore sostegno sul lato fiscale e con il rischio di nuove interruzioni sulle catene di approvvigionamento
dell’energia nel prossimo inverno. Il PIL reale nell’Area Euro potrebbe segnare una crescita intorno all’1%, in contrazione rispetto al +3,6% del 2022, ma sempre positivo. Stime riviste al rialzo, a causa delle migliori condizioni economiche di inizio 2023. Nonostante sia alta la probabilità di un rallentamento dell’attività economica ad inizio 2024, il 2024 potrebbe chiudere con una crescita del PIL intorno all’1,5%. Le aspettative per il 2024 sono aggiustate al ribasso a causa delle previsioni sull’intervento delle Banche Centrali. Maggiori difficoltà anche a causa dell’apprezzamento dell’Euro. Se da un lato l’inflazione dell’area Euro potrebbe scendere
13 Analisi andamento mercato immobiliare 2022 e outlook 2023
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