REAL ESTATE Data Hub 2022 e outlook 2023

L’inflazione ancora alta pesa sulle famiglie e rimane significativa la componente del risparmio. Il miglioramento del clima di fiducia di consumatori e imprese tocca il minimo del 2022 ad ottobre. La successiva stabilizzazione dell’inflazione ha un effetto positivo sull’andamento dei due indicatori:

Clima Fiducia Consumatori (2010=100)

Clima Fiducia Imprese (2010=100)

115 120 125 130 95 100 105 110

115 120 125 130 95 100 105 110

90 85 80

90 85 80

ott 22

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Ott 21

Ott 21

set 22

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dic 21

dic 22

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giu 22

lug 22

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feb 22

feb 23

feb 22

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apr 22

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nov 21

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ago 22

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gen 22

gen 23

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mar 22

mar 23

mar 22

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mag 22

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L’analisi comparata dei vari indicatori macroeconomici lascia intuire che i consumi si manterranno stabili nel 2023. Ottimista Confindustria, che aggiorna al rialzo le previsioni del PIL per il 2023. Più prudenti Lagarde alla BCE e Georgieva al FMI. Eliminando dal paniere dell’inflazione gli energetici e gli alimentari, che tendono ad essere più volatili e comunque a riallinearsi più velocemente ai prezzi storici, si nota che la cosiddetta “inflazione core” sta continuando a crescere. Questo è sicuramente in linea con il fatto che l’aumento dei tassi di interesse non ha effetti immediati sull’inflazione. Ma è comprensibile la posizione delle Banche Centrali davanti all’eccessivo ottimismo dell’opinione pubblica e ad una lettura a volte frettolosa dei dati.

Nel 2023 il tema centrale a livello globale sarà la valutazione degli effetti dovuti all’intervento delle Banche Centrali per contrastare la crescita dell’inflazione. L’aspettativa è che il programma di rialzo dei tassi continui finchè i dati macroeconomici non segnalino un rallentamento della crescita dei prezzi. Storicamente i primi effetti di un rialzo dei tassi di interesse iniziano a vedersi dopo circa dodici mesi, con un primo impatto sul tasso di occupazione. Il primo rialzo dei tassi da parte della BCE è avvenuto a luglio 2022. E’ ragionevole aspettarsi di registrare le prime conseguenze sui tassi di occupazione e disoccupazione intorno a settembre 2023. I dati ISTAT segnalano un trend di decrescita della disoccupazione, con un’oscillazione a gennaio 2023 che interrompe una tendenza al ribasso iniziata ad ottobre 2021. E’ chiaro che le politiche di intervento della BCE sono focalizzate su questi parametri a livello europeo e globale. Il Centro Studi RE/MAX Italia è convinto che la situazione dell’occupazione in Italia sarà monitorata molto da vicino, dato il ruolo sempre più strategico del nostro paese in Europa.

BCE – RIALZO DEI TASSI

Jun - 22 Jul - 22 Sep - 22 Oct - 22 Dec - 22 Feb - 23 Mar - 23

0.00% 0.50% 1.25% 2.00% 2.50% 3.00% 3.50%

ITALIA - TASSO DI DISOCCUPAZIONE (15-64 ANNI)

11

9

7

5

Dec - 2020

Jun - 2021

Dec - 2021

Jun - 2022

Jun - 2022

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